Un progetto di
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In collaborazione con
Il Politecnico di Milano ci apre le sue porte per un workshop musicale interattivo condotto dalla facoltà di “Music and Acoustic Engineering”: grazie al duo composto da Dave Schroeder e Antonio Figura scopriremo come le grandi leggende del jazz hanno attinto e preso ispirazione dalla musica classica per disegnare e creare il linguaggio del bebop.
Il polistrumentista Dave Schroeder e il pianista Antonio Figura collaborano dal 2016. Sebbene si siano esibiti insieme in un’ampia varietà di contesti di gruppo, è il loro intimo lavoro in duo che ha prodotto alcune performance veramente espressive che trascendono i generi musicali. Le loro composizioni originali, scritte appositamente per l’arsenale unico di strumenti che Figura padroneggia, tra cui il sassofono sopranino, il flauto basso, l’armonica cromatica, il buree mongolo e l’ocarina bassa, per citarne alcuni, si intrecciano perfettamente con le improvvisazioni pianistiche classiche di Figura. Pur essendo comunemente presenti in festival e club jazz, la delicatezza dei suoni che creano si adatta al meglio all’ambiente della sala da concerto.
Scopriamo insieme a loro come artisti del calibro di Charlie “Bird” Parker, Dizzy Gillespie e Thelonious Monk hanno creato il be-bop.
LINEUP:
Antonio Figura – Piano
Dave Schroeder – Harmonica, Sopranino Sax, Bass flute, Piccolo Flute, Mongolian Ever Buree
