Un progetto di
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In collaborazione con
Trombettista di fuoco dal timbro caldo e dallo stile abile nell’improvvisazione, Jeremy Pelt bilancia la sua profonda conoscenza della tradizione jazzistica con una ricerca del jazz post-bop. Salito alla ribalta all’inizio degli anni Duemila, si è guadagnato lodi e paragoni con le icone Freddie Hubbard e Lee Morgan con una manciata di date acustiche di stampo diretto.
Nel corso degli anni è maturato fino a diventare un interprete ricco di sfumature, con un’estetica che attinge a piene mani dalla fusion degli anni Settanta, dal funk e dalle tradizioni latine, come nel disco Water & Earth del 2013, oltre che dalla propria raffinata sensibilità jazzistica moderna.
Acclamatissimo dal grande pubblico statunitense e votato “Rising Star” della tromba negli ultimi cinque anni dalla prestigiosa testata Downbeat Magazine, Jeremy Pelt è considerato tra i migliori trombettisti della scena jazz contemporanea. Nella sua carriera di giovane trombettista, si è esibito accanto a mostri sacri del calibro di Jimmy Heath, Frank Foster e Ravi Coltrane, fino ad arrivare a incidere con il grande Wayne Shorter.
Il suo quintetto, “Jeremy Pelt Quintet”, è fra i gruppi più seguiti e apprezzati del jazz newyorkese.
